sabato 21 giugno 2014

Verso El Chalten

Lunedi'  16 e' il giorno della verita' : scopriremo solo 'sta mattina se il pezzo spedito da Rio Gallegos e' compatibile con il sistema di riscaldamento originale del Narci. Siamo fortunati: si puo' adattare e dopo varie prove e rifiniture, si riesce , nel pomeriggio, al Laboratorio di Paolo a far funzionare il riscaldamento nell'abitacolo. Festeggiamo in compagnia sua e della famiglia,  con un ottimo asado cucinato sul tipico "chulengo" , una sorta di grill che per la sua forma, prende il nome dal piccolo di guanaco , panciuto, con le zampine ancora esili e il collo allungato.



Ma nella mattinata, in attesa di eseguire il lavoro del riscaldamento, pensiamo di caricare la "garrafita" di gas per la cucina. Troviamo il fornitore e nell'entrare in cortile attraverso il cancello aperto solo per meta' , inavvertitamente il Narci prende una buca che fa basculare la cellula contro il palo di supporto. Risultato: carrozzeria graffiata e sportellino esterno che racchiude il wc chimico Tethford , che ringraziamo per il supporto offertoci, strappato rovinosamente dalle cerniere e giacente rotto a terra.



Sicuramente cosi', con la vasca chimica a vista e con il rischio di perderla per strada, non possiamo certo proseguire il viaggio: dobbiamo in qualche maniera riparare al danno.
Decidiamo , dopo vari consulti anche con un "chappista" , un aggiusta tutto, di applicare due cerniere nuove a staffa e coibentare le fessure, inevitabilmente esistenti dopo aver rotto la cornice di chiusura, con del poliuretano espanso. Esteticamente non e' il massimo, ma funziona.
Ci fermiamo per la notte e decidiamo di incamminarci domani mattina di buon 'ora.
Ma qualcosa sembra volerci trattenere a El Calafate . Il martedi', appena svegli ci accorgiamo di una perdita d'acqua dai raccordi con la pompa. Dobbiamo assolutamente intervenire finche' siamo in una citta' fornita di strutture, altrimenti rischiamo di non trovare pezzi di ricambio nelle prossime destinazioni.
Andrea rispolvera i rudimenti appresi in officina da Ferro, e risolve il problema.
Finalmente, nelle prime ore del pomeriggio, lasciamo El Calafate , destinazione El Chalten, per ammirare le vette del Cerro Torre e del Fitz Roy, che tanta e' la limpidezza e la distesa orizzontale, riusciamo a scorgere fin da  subito. La loro statuaria presenza ci accompagnera' per tutti i 200 km del tragitto.


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