mercoledì 9 luglio 2014

Vulcani

Siamo diretti verso Santiago del Cile, ma la meta e' ancora distante. Facciamo tappa a Temuco, una citta' piuttosto sviluppata, dove sostiamo per un paio di giorni, per qualche lavoretto di manutenzione. Li' conosciamo Pedro e la sua famiglia che, molto ospitali, ci invitano a cena la sera, per condividere le stesse passioni: viaggiare con un mezzo 4x4 camperizzato che stanno ultimando di preparare per partire a breve alla riscoperta del loro Paese.

Ci parlano di questa zona molto ricca di vulcani, alcuni ancora attivi, e ci consigliano di raggiungere la Reserva Nacional Malalcahuello Nalcas, per ammirare il Vulcano Lonquimay , uno dei vulcani piu' rappresentativi della riserva. Dato che la vista del vulcano Pucon non e' stata possibile causa mal tempo, ora non ci facciamo scappare l'occasione di ammirare il cono di almeno un vulcano. Cosi' martedi 08 luglio, lasciamo Temuco alla volta di Malalcahuello, confortati da una bella giornata di sole. Lasciamo la strada principale e prendiamo a destra per una secondaria che ci condurra' al vulcano. La zona e' collinare e molto fertile. Abbondano fattorie e pascoli di ovini e bovini, boschi di eucalipti e conifere. Presto ci accorgiamo che saliamo di quota dalla neve che inizia a bordare la strada e poi, sempre piu' in alto, la terra e' ricoperta da una coltre di neve piuttosto spessa. Attraversiamo villaggi avvolti da un'anomala foschia: e' il fumo intenso che esce dai comignoli delle case tutte riscaldate da stufe a legna, di cui se ne percepisce anche l'odore che aleggia nell'aria. 

In questa area di vulcani non potevano di certo mancare le terme , che noi raggiungiamo al calar del sole , nel villaggio di Malalcahuello.
La mattina del 09 , rinfrancati da un'immersione in acqua termale, ci dirigiamo alla volta della Riserva, per la vista del vulcano. Ci accoglie un bosco di antiche araucarie, splendide con la loro inconfondibile forma , che verdissime risaltano sullo sfondo bianco latte del Vulcano Lonquimay, eruttato l'ultima volta nell'88, dal Crater Navidad, a lato piu' in basso. Tre volpi grigie titubanti, ma curiose, si avvicinano e si lasciano immortalare in qualche scatto.

Il vulcano Lonquimay e' bellissimo e tutto innevato, come lo sono i rilievi morbidi che lo circondano. A lato, il cono perfetto del vulcano Llaima, dove sono state girate alcune scene del film "Jurassic Park". Salire per un trekking e' quasi impossibile per il ghiaccio e la neve alta che si incontrano. L'unico modo per ammirarlo da vicino e' salire con gli impianti e ridiscenderne i dolci pendii sciando in questa spettacolare giornata di sole che riflette sul manto candido che riveste vulcani, cime, clivi e valli, lontani sullo sfondo. Un'esperienza unica che non potevamo non regalarci.



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