sabato 20 agosto 2016

Salutiamo l'Alaska

Giovedì 4 agosto lasciamo Valdez in una mattinata piovosa, ripercorrendo a ritroso la strada che ci ha condotti sino a li'. Ci soffermiamo al Whorthigton Glacier, raggiungibile piuttosto da vicino salendo a piedi un sentiero pietroso. Anche questo ghiacciaio si sta inesorabilmente ritirando e ora dove stiamo camminando solo qualche decennio fa era totalmente ricoperto di ghiaccio. Procediamo il cammino verso il confine, che varcheremo il giorno seguente, rientrando solo per qualche giorno in Canada. 
Percorriamo l'Alaska Highway sino a Whitehorse, cittadina sul fiume Yukon, abbellita da originali graffiti alle pareti di vecchie costruzioni, poi svoltiamo a sud sulla Klondike Highway per raggiungere il piccolo villaggio di Carcross, dove il tempo sembra essersi fermato a qualche secolo fa, tra le botteghe in legno decapato restaurate che espongono le loro mercanzie su scaffali d'annata e vetrine opache e i rami morti dei binari dismessi della linea ferroviaria del periodo della corsa all'oro.

 Sulla piazzetta, le facciate delle nuove costruzioni in legno riportano i colorati disegni simbolici dei nativi, tra alti totem lignei. Poco distante, il Carcross Desert, il più piccolo deserto di sabbia al mondo. Altro non  e' che il fondale di un lago glaciale prosciugato le cui sabbie dorate sollevate dal vento plasmano dune insolite ai margini di una foresta di conifere che torna a rivestire il territorio freddo e inospitale, tipico di queste latitudini.
Domenica 7 agosto, procedendo per la Klondike Highway, superiamo il confine canadese e rientriamo in Alaska per scendere sino alla pittoresca cittadina di Skagway,

 affacciata su uno dei numerosi fiordi sul Pacifico. Valichiamo colline umide ed il paesaggio è una moltitudine di grossi ammassi rocciosi ricoperti da licheni paglierini,  bagnati da una miriade di bacini e laghi, alimentati dalle fredde e cristalline acque glaciali. Più in basso, corre in questo territorio impervio e selvaggio, la White Pass and Yukon Route Railway costruita a fine '800 per permettere il collegamento di Skagway a Whitehorse, passando per Carcross, e raggiungere con più facilità i territori canadesi protagonisti della mitica Corsa all'oro. 

Ma il completamento della linea ferroviaria avvenne nel 1900, quando  declinava anche la "febbre dell'oro" , comportando centinaia di morti tra coloro che tentarono di raggiungere quei luoghi a piedi, con l'aiuto dei cavalli , attraversando aspre montagne e alti passi come il Chilkoot Pass e il White Pass, oltre a combattre contro freddo, neve ed una disastrosa frana. A memoria di ciò,  oltre a poter ripercorrere il sentiero di allora, anche il piccolo cimitero nel bosco, in cui vecchie lapidi interrate e sbilenche rammentano solo alcune delle vittime di questa triste vicenda di allora.
 Tutto in città è un richiamo a quei tempi, dai saloon alle abitazioni in stile, ai bus d'epoca con autisti in costume e donnine imbellettate che richiamano i passanti dal balcone per allietarne la permanenza.


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