sabato 17 ottobre 2015

Parque Nacional Mochima

Mercoledì 14 ottobre, dopo una giornata di mare a Puy Puy, partiamo alla volta di Mochima, nel Parco Nazionale omonimo.
Arriviamo dopo un saliscendi continuo sulla costa a strapiombo sul mare dalle mille sfumature di blu. Il villaggio ai piedi del monte ci accoglie sonnolento e tranquillo. Riserviamo una lancia per partire, l'indomani, alla scoperta del secondo parco marino del Venezuela , composto da più di 30 tra isole e isolotti , con spiagge incontaminate, dalla sabbia dorata.
 
Ci accompagnerà Oscar Perez, ex pilota mondiale di motocross, che abita da più di nove anni in solitudine, nel parco, in riva al mare. Stregato dalla bellezza di questi luoghi raggiunti per una vacanza, ne sono diventati la sua "casa" e non è difficile intuirne il motivo. Il mare calmo lambisce coste rocciose a picco sul mare, dimora abituale di pellicani ed albatros. Numerose sono le grotte naturali che si svelano ai nostri occhi e quasi tutte sono dedicate alla Vergine, protettrice del mare e dei suoi abitanti.

 L'acqua è cristallina e si intravede il fondale roccioso: è un invito ad immergerci ed apprezzare il mondo silenzioso e colorato che ospita . I pesci coloratissimi si muovono indifferenti tra le spugne e i coralli, i ricci marini sono aggrappati agli scogli e i raggi del sole penetrano le acque trasparenti , illuminando questo straordinario mondo sottomarino.

 La lancia corre veloce sul mare e raggiunge piccole spiagge dorate, nascoste tra le brulle coste, habitat di iguana , lucertole e cactus spinosi . Sono piscine naturali in cui scegliere di bagnarsi e fluttuare in totale libertà , baciati dal sole caldo che ci accompagna costantemente. 

Raggiungiamo una delle numerose spiagge dove un tipico ristorantino propone piatti di pesce e verdura , freschissimi. Soddisfatto anche il palato, procediamo alla scoperta del parco, alla ricerca dei delfini che lo popolano. Non riusciamo a vederli, ma in compenso, siamo attorniati da branchi di sabalo, un pesce dalle notevoli dimensioni, può raggiungre i 200 kg di peso, che salta leggiadro a pelo dell'acqua, mostrando la sua pinna dorsale e la livrea argentea. Fanno capolino anche  le tartarughe marine, ma scompaiono timide nel blu un attimo dopo.
Un ultimo tuffo nelle acque turchesi e limpide dove una sorgente di acqua dolce sottomarina si mescola con quella salata del mare.
Semplicemente : un paradiso 

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