giovedì 10 settembre 2015

Guadalupe

Lunedi' 07 settembre approfittiamo  della vicinanza della Guyana Francese  al Caribe per volare a Guadalupe, da Simon e la sua famiglia.

E' la stagione dei cicloni ed il cielo e' carico di nuvole. Atterriamo che e' appena piovuto e l'umidita' e' tale che se ne sente anche l'odore. Simon ci accoglie nella sua terra verdissima e caldissima e ci apre le porte di casa sua, circondata da piante tropicali, alberi da frutta e simpatici animali.

La moglie e i suoi due figli ci danno un caloroso benvenuto e ci sentiamo subito a casa.
L'indomani partiamo con il suo gommone alla scoperta dei molteplici atolli dalle sabbie candide che emergono al largo delle coste nord della Guadalupe, quest'isola straordinaria dell'arcipelago delle Antille, costituita da un'isola di origine vulcanica , Basse Terre e l'altra calcarea, Grande Terre, che nel tempo si sono avvicinate a tal punto da formare apparentemente  un' unica terra emersa unita nella parte centrale da una foresta di mangrovie e da ponti che mettono in collegamento la capitale amministrativa, Basse Terre, con quella economica commerciale , Pointe a' Pitre. Il paesaggio distingue le due isole: la prima, ricca di montagne , vulcani, cascate, acque termali e spiagge nere; l'altra, totalmente piana, dalle coste basse e sabbie bianchissime, mare poco profondo, dalle varie sfumature d'azzurro
 
 e grandi colture di canna da zucchero.  Non a caso, in Guadalupe si puo' bere il miglior rum del mondo, come testimonia la Distilleria Longueteau, il cui titolare e' un caro amico di Simon,  che dal 1895 si distingue per la qualita' del suo rum, medaglia d'oro per il miglior rum al mondo.

Tutt'intorno fitte foreste lussureggianti e alberi che regalono frutti dolcissimi e dissetanti, fiori dai colori sgargianti. In cielo nuvole bianche che di tanto in tanto scaricano le loro acque fragorose che di li'a poco si asciugano sotto il sole torrido. Il mare cobalto lambisce le coste e laddove il fondale e'sabbioso, la trasparenza e i colori cristallini regalano un'immagine da togliere il fiato.
 

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