domenica 13 dicembre 2015

Bogota'


Lunedì 23 novembre partiamo alla volta della capitale, Bogotà, che dopo non molti chilometri, ci accoglie caotica, rumorosa e strombazzante. Avanziamo adagio nel traffico intenso ma fluido e dopo un dedalo tra strade, incroci, sottopassi e cavalcavia, sensi unici e circonvallazioni arriviamo al parking dove  stazioneremo nei prossimi giorni, in compagnia di Mado e Jean Paoul, gli amici francesi incontrati in Venezuela che, dal nostro ingresso in Colombia,  proseguono il viaggio con noi.

L'indomani partiamo a piedi per i saliscendi di Bogotà e ci addentriamo nel quartiere La Candelaria, tutto in stile coloniale, colorato da murales d'ogni genere  ed opere d'arte che si mescolano ai passanti nella piazzetta centrale.
Camminiamo per le vie movimentate della città e di tanto in tanto si scorgono le cupole di vecchie basiliche che contrastano con il plumbeo del cielo che minaccia pioggia. 

Entriamo al Museo dell'Oro ed è tutto un luccichio di preziosi manufatti aurei del periodo pre-colombiano. E non solo: opere in pietra, legno e tessili testimoniano la vita delle popolazioni dell' antica Colombia, prima della colonizzazione europea.

Prima di rientrare, non ci lasciamo sfuggire la vista impagabile di Bogotà dall'alto, al tramonto: una ripidissima funicolare  ci accompagna a 3200 metri s.l.m. sul Monserrate e da lì aspettiamo che il sole ceda il posto alle ombre della sera e Bogotà si accenda di milioni di piccole luci.
E da li a poco, la magia si avvera!

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